Avviare un percorso di sostenibilità in azienda è diventato una priorità chiave nel
mercato attuale. Non soltanto dal punto di vista normativo- alla luce della nuova
direttiva europea CSDR che amplia significativamente il perimetro delle aziende
coinvolte nell’obbligo di comunicare i risultati sociali, ambientali e di governance-ma anche per il valore intrinseco che una scelta orientata verso la sostenibilità implica: allineare la strategia aziendale ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030, adottando politiche ESG virtuose, con l’obiettivo ultimo di partecipare al cambiamento in modo co-costruttivo e partecipativo e garantire così un futuro migliore per il nostro pianeta e per le persone che lo abitano.
L’applicazione delle regole previste dalla Direttiva CSRD (Corporate Sustainability
Reporting Directive) avverrà a partire dal 2024 secondo diverse fasi:
- dal 1° gennaio 2024 per le grandi imprese con più di 500 dipendenti
- dal 1° gennaio 2025 per le grandi imprese che, alla data di chiusura dell’esercizio, superino 2 dei seguenti 3 criteri: € 20 milioni di totale dell’attivo, € 40 milioni di ricavi netti, 250 dipendenti medi annui.
- dal 1° gennaio 2026 per le PMI e le altre imprese quotate.
Un’analisi di oltre 2mila studi ha individuato una correlazione positiva tra ESG e
performance aziendale per il 70% delle realtà considerate.
Essere green comporta benefici tangibili per il business che guadagna così un
forte vantaggio competitivo sul mercato:
- Migliora la performance finanziaria +36% (Fonte Mckinsey)
- Incremento dell’innovazione +83% (Fonte Deloitte)
- Maggior forza del brand + 49% (Fonte PwC)
Dal punto di vista delle Risorse umane, sono numerose le complessità che sorgono, ma sopra a tutto emerge la necessità immediata di un cambio culturale, che richiede un forte impegno della Direzione nel definire la rotta e introdurre strumenti a supporto del processo.
Ed è proprio su questi ultimi temi che l’HR deve intervenire, diventando motore del cambiamento grazie ad una riorganizzazione dei processi che vede di fondamentale importanza l’allineamento tra i valori aziendali ed i valori ESG, così come la successiva declinazione degli stessi in prassi e pratiche aziendali:
- Promozione dell'Inclusione e della Diversità: Le iniziative ESG mirano a creare un ambiente di lavoro inclusivo e equo. Ciò include programmi di diversità e inclusione, mentoring per gruppi minoritari e l'istituzione di reti di supporto per dipendenti.
- Flessibilità Lavorativa: L'adozione di pratiche di lavoro flessibili è fondamentale per supportare il benessere dei dipendenti. Questo non solo migliora la soddisfazione dei lavoratori, ma può anche contribuire a un ambiente di lavoro più sostenibile.
- Salute e Sicurezza: La governance ESG richiede un'attenzione particolare alla salute e alla sicurezza sul lavoro, includendo il benessere lavorativo tra gli elementi impattanti sulla salute psicofisica dei lavoratori.
- Trasparenza e Responsabilità: Una buona governance richiede trasparenza nelle decisioni aziendali e nelle politiche retributive, oltre a pratiche etiche rigorose. Ciò include la comunicazione chiara sulle retribuzioni esecutive e la garanzia che i processi decisionali siano inclusivi e responsabili
- Azioni Contro la Discriminazione: È fondamentale che le aziende adottino misure severe contro le pratiche discriminatorie. Creare un ambiente in cui i dipendenti si sentano liberi di esprimere la propria identità migliora la produttività e favorisce la diversità di pensiero
Avviare una trasformazione in chiave sostenibile richiede un adeguato approccio strategico e una combinazione di strumenti, competenze e strategie mirate:
- Formazione e Sviluppo delle Competenze
- Politiche e Procedure
- Integrazione e Coinvolgimento degli Stakeholder aziendali
- Strumenti di Monitoraggio e Reportistica
- Leadership e Supporto dall'Alto
Così facendo le aziende non solo migliorano il loro impatto sociale e ambientale, ma possono anche vedere benefici in termini di attrazione e fidelizzazione dei talenti, oltre a una migliore performance complessiva grazie a una forza lavoro più motivata e soddisfatta.