Abbiamo già visto negli articoli precedenti come Il mondo del business stia attraversando una trasformazione senza precedenti. L'era BANI (Fragile, Ansioso, Non lineare, Incomprensibile) ha sostituito il più noto acronimo VUCA (Volatile, Incerto, Complesso, Ambiguo), riflettendo un contesto ancora più fragile, incerto e complesso. Viviamo in un'epoca in cui i cicli di innovazione e produzione sono sempre più rapidi, l'incertezza finanziaria è all'ordine del giorno e il mondo del lavoro è stato radicalmente trasformato dall'avvento del lavoro ibrido e dall'impatto della tecnologia. In un ambiente così dinamico e volatile, quali sono le caratteristiche che devono emergere in un leader? Quali sono le competenze indispensabili per affrontare l'era del caos e guidare con successo un'organizzazione?
Il contesto odierno: Verso un nuovo paradigma di lavoro
Il lavoro ibrido o remoto è diventato una realtà stabile. Allo stesso tempo, la crescente digitalizzazione e l'introduzione dell'intelligenza artificiale (AI) hanno posto nuove sfide, ma anche opportunità, per le organizzazioni. Si parla di “grandi dimissioni” e “quiet quitting” per indicare un crescente disinteresse e distacco emotivo da parte dei dipendenti nei confronti delle loro organizzazioni. Allo stesso tempo, fenomeni come il “quiet hiring” stanno prendendo piede, con le aziende che ottimizzano le risorse interne piuttosto che assumere nuovi dipendenti. Ma la sfida più grande per i leader è forse quella di affrontare una vera e propria "recessione emotiva", caratterizzata da un aumento del burnout e un calo del benessere generale. Aabbiamo già visto, come secondo uno studio di Six Seconds Network, i livelli di benessere sono diminuiti drasticamente del 53% negli ultimi quattro anni. In questo contesto, le aziende devono ripensare il loro approccio alla leadership per promuovere engagement, resilienza e innovazione.
Le risposte dei leader all'era del caos
Di fronte a queste sfide, i leader devono sviluppare nuove competenze che rispondono alle caratteristiche del mondo BANI.
HR svolge un ruolo fondamentale nella creazione del benessere e nelle organizzazioni ed è fondamentale costruire una struttura di ascolto e significato sulle persone.
Altrettanto importante il ruolo dei leader, che HR deve facilitare. 15 anni fa le competenze diventavano obsolete in 5 anni, oggi in 18 mesi.
Come cambia il modo di essere manager/leader oggi?
Per rispondere a questa domanda ci avvaliamo del modello PRISM di Leadership per il Futuro di Seligman-Kellerman.
Il modello è composto da 5 dimensioni:
1. Prospezione: abilità che ci posiziona davanti al cambiamento, la capacità di immaginare e pianificare il futuro e di coinvolgere le persone in questa visione. Nella prospezione l'empatia e l'intelligenza emotiva sono fondamentali, perchè la fragilità e l'ansia dei mercati si riflettono anche nei team. La capacità dei leader di sviluppare empatia e comprendere i bisogni emotivi dei collaboratori è essenziale per costruire un clima di fiducia e ridurre la tensione interna e per "immaginare" futuri sostenibili.
2. Resilienza: La resilienza è una competenza indispensabile per affrontare i continui cambiamenti e imprevisti che caratterizzano l'era BANI. Non si tratta solo di reagire agli eventi, ma anche di rielaborarli in modo costruttivo, permettendo al team di apprendere dalle difficoltà e trasformarle in opportunità di crescita. Elementi come l'agilità cognitiva, la regolazione emotiva, l'autocompassione e l'ottimismo sono alla base della resilienza.
3. Innovazione e Creatività: La capacità di innovare è fondamentale per differenziarsi in un mercato sempre più competitivo e imprevedibile. McKinsey prevede che la creatività sarà una delle competenze meno influenzate dall'automazione nei prossimi anni, con un aumento del 13% delle ore dedicate all'innovazione nelle aziende. Questo dato riflette l'importanza crescente della capacità di generare idee originali e sorprendenti, in grado di soddisfare le esigenze del pubblico.
4. Supporto Sociale: In un mondo lavorativo sempre più distribuito e virtuale, la capacità di creare connessioni sociali rapide e significative è una competenza essenziale per i leader. Costruire rapporti forti e autentici all'interno del team non solo favorisce la coesione e la collaborazione, ma migliora anche il benessere individuale e l'efficienza organizzativa.
5. Meaning (Significato): Oggi più che mai, i dipendenti cercano un senso di significato nel proprio lavoro. La capacità di percepire che ciò che si fa ha un impatto reale e positivo non solo sull'organizzazione, ma anche sulla società, è un potente motore motivazionale. I leader giocano un ruolo cruciale nel coltivare questo senso di "significato", creando un ambiente dove le persone sentono che il loro lavoro ha un valore intrinseco e contribuisce a un obiettivo più grande.
Conclusioni
In un mondo sempre più caratterizzato da incertezza e volatilità, i leader devono sviluppare una nuova serie di competenze per navigare con successo l'era del cambiamento. Il modello PRISM offre una guida concreta per affrontare queste sfide, fornendo un framework basato su studi empirici e comprovato nella pratica.
Le aziende che adotteranno questo approccio e investiranno nello sviluppo della leadership in ottica BANI non solo saranno meglio prepararsi ad affrontare le sfide del futuro, ma costruiranno anche organizzazioni più resilienti, innovative e orienteranno al benessere delle persone. La leadership del futuro non è solo una questione di competenze tecniche, ma di capacità umane, emozionali e relazionali che permettono di creare team coesi e orientati al successo.